Visitare Roma in tre giorni impossibile, ma ci proviamo!

Non ricordo  quante volte sono stata a visitare Roma, tante sicuramente, ma ogni volta al mio rientro ho avuto la sensazione, anzi la certezza di aver lasciato qualcosa di incompiuto, di non averla visitata come avrei voluto.

Anche oggi ho la stessa sensazione,  non si riesce a visitare Roma, è una città ricca paragonabile ad un monumento barocco pieno di fregi ed intagli  del quale riesci a coglierne la bellezza nel suo complesso, senza addentrarti nei particolari che per la loro quantità è quasi impossibile o si perderebbe troppo tempo.

Il punto è che Roma non è una perdita di tempo è solo che il tempo è sempre troppo poco.

Visitare Roma semplicemente passeggiando è come visitare gratuitamente un museo.

Si respira la storia di una città che oltre ad essere  importante per se stessa ha dominato l’intero mondo all’epoca dell’impero romano.

Culla della nostra storia, cosmopolita e multietnica a grandi livelli, la versione antica di una città come New York.

Qui trovi bangladini che gestiscono minimarket aperti h24, indiani che gestiscono b&b o pasticcerie sfornando degli ottimi maritozzi e una china town racchiusa nelle strade vicino la stazione Termini.

Ogni quartiere di Roma ha il suo fascino, ognuno con la sua caratteristica. Ed è proprio da qui che cercherò di descrivervi con i miei occhi Roma. Per me è più semplice suddividerla in quartieri, sarà un mio difetto ma anche in questo sono molto schematica!

 

VISITERE ROMA IN TRE GIORNI: 1° GIORNO da San Pietro al Campidoglio

Inizio da SAN PIETRO in quanto abbiamo soggiornato in appartamento in via Della Stazione di San Pietro, al terzo piano di una palazzina vista Cupolone!

 

 

Sistemazione fortunata a due passi dalla monumentale piazza di San Pietro simbolo dello Stato del Vaticano ed anche gratuita in quanto iscritta ad un gruppo di scambio casa.

L’ingresso alla Basilica di San Pietro è gratuito, ma armatevi di pazienza in quanto le file sono lunghissime a qualsiasi ora!

Verrà ricompensata l’attesa in quanto le sue navate e le cappelle sono ricchissime di opere d’arte di Bramante, Bernini e Michelangelo ( come la Pietà e la cappella Sistina il cui ingresso  è di 17 euro).

E sia l’esterno che l’interno sono di una bellezza disarmante.

Dalla chiesa cattolica per eccellenza, quasi per caso ho notato una cupola celeste ed oro che brillava al sole esattamente alle spalle della stazione dei treni di San Pietro: la chiesa ortodossa di Santa Caterina martire. Si trova all’interno della sede dell’ambasciata russa aperta al pubblico solo il sabato e domenica.

Il Vaticano è lo stato nello stato,  fondata a seguito della firma dei Patti Lateranensi tra Benito Mussolini e Pietro Gasparri. Ha una propria moneta e delle proprie guardie, le famose guardie svizzere.

Nello stato si accede ( per chi ha dei lascia passare e l’unico esente è il Papa) da questa porta situata in via di Porta Angelica.

Confinante il Vaticano tra il rione di Borgo e quello di Prati,  sulla sponda destra del Tevere si trova CASTEL SANT’ANGELO.

La costruzione del castello ebbe inizio sotto il regime di Adriano, il quale volle costruire un mausoleo funebre per se e i suoi familiari, perdendo poi la sua funzione e diventando parte del sistema difensivo cittadino. La dedica all’arcangelo Michele dal quale prende appunto il nome,  fu data dopo la visione che ebbe  papa Gregorio I durante una processione.

Superato Castel Sant’Angelo ci troviamo nell’elegante  quartiere Prati, zona residenziale ricca di appartamenti di lusso.

Singolarità della zona che seppur vicina al Vaticano e nonostante l’imponenza della chiesa di San Pietro non si riesce a vederne il  cupolone. Perchè mai?  Pare che le strade furono  studiate in modo tale che nessuna  avesse come sfondo la cupola della basilica di San Pietro, visto i rapporti conflittuali tra il nuovo stato italiano e la Santa Sede nell’epoca precedente la firma dei Patti Lateranensi!

Fiore all’occhiello però è il palazzo di giustizia, chiamato il “palazzaccio” situato in piazza Cavour.

In piazza troviamo  la chiesa Evangelista Valdese

Quasi un’ora  di strada e la nostra passeggiata  giunge  al Rione Monti

Rione Monti è il centro di Roma,  decine di chiese, palazzi d’epoca, piazze, musei, siti archeologici. Credetemi passeggiare è un continuo ammirare!

Qui troviamo il sito archeologico per eccellenza il Colosseo. Inserito nel 1980 nella lista dei Patrimoni dell’umanità dall’UNESCO  è stato anche inserito fra le nuove sette meraviglie del mondo.

Fa impressione pensare che la sua costruzione ebbe inizio nel nel 72 d.C.!

Altro sito archeologico importante ( uno dei tanti in zona…!) è il Foro di Traiano che venne inaugurato nel 113 dal’ imperatore Traiano,  il foro si estendeva fino al foro di Cesare ed oltre l’area occupata attualmente dalle due chiese, quella del SS Nome di Maria e l’altra di Santa Maria di Loreto.

Praticamente qui ci troviamo nei pressi di Piazza Venezia,  quartiere Pigna .

Possiamo definirla il baricentro di Roma: punto di arrivo e capolinea di tutti i tram e autobus e dove si incrociano le vie  dei Fori Imperiali, del Corso, Nazionale, corso Vittorio e Teatro di Marcello (iniziato da Cesare e terminato da Augusto nell’11 a.C., che lo dedicò alla memoria del nipote ed erede Marcello).

Monumento principale è l’Altare della Patria, dedicato a  Vittorio Emanuele II di Savoia.

Un’ altro piccolo sforzo e finiamo la prima giornata col Piazza del Campidoglio il primo nucleo della città di Roma.

Tutto il complesso della piazza e degli edifici che la circondano fu realizzato su progetto di Michelangelo nel cinquecento.  La piazza è circondata da tre palazzi: il Palazzo Nuovo, il Palazzo Senatorio e il Palazzo dei Conservatori.

I tre palazzi ospitano i Musei Capitolini, ricchissima collezione di reperti della Roma antica.

Che dirvi ho tralasciato il mondo, ma mi ripeto: Roma è la città più difficile da descrivere! 

Ogni angolo, ogni palazzo, ogni fontana  ha la sua storia.  Non basterebbe una vita per visitarla!

Visitare Roma in tre giorni: 2° Giorno: Da Piazza Venezia al Pincio

Oggi partiamo da Piazza Venezia ( col tram numero 8  da San Pietro).

Procediamo a ritmo lento costeggiando l’omonimo palazzo sede il Museo nazionale ed imboccano via del Plebiscito.

Per caso ci imbattiamo in piazza dell’Oratorio ed esattamente in Galleria Sciarra, assolutamente da vedere! I dipinti richiamano l’epoca bizantina.

 

Procediamo verso rione TREVI fino ad arrivare alla famosa fontana, altro simbolo della città.

Il rumore dell’acqua che cade nelle vasche si  inizia a sentire già dalla strada antistante. Sempre piena di turisti intenti a lanciare la famosa monetina.

Nella grande nicchia centrale vi è la maestosa statua di Oceano che è alla guida di un cocchio a forma di grande conchiglia, trainato da due cavalli marini alati, uno rabbioso e l’altro pacifico, condotti da un tritone giovane e da uno maturo che simbolizzano le diverse caratteristiche della natura e delle età dell’uomo. 

Proseguiamo a nord verso e attraversando la famosa via Condotti si giunge a  Piazza di Spagna, 10 minuti da Fontana di Trevi.

Il nome della piazza deriva dal palazzo sede dell’Ambasciata di Spagna. Al centro della piazza vi è la famosa fontana della Barcaccia scolpita dal Bernini.

La scalinata che porta dalla piazza alla chiesa di Trinità dei Monti è formata da 136 scalini.

Bella! Bella Roma! Siamo stanchi e decidiamo di cambiare rotta, andiamo alla fermata autobus e decidiamo di andare al Gianicolo!

Dal colle del Gianicolo  il panorama è mozzafiato!  Si respira aria di freschezza tra alberi di platani e una terrazza che si affaccia su Roma.

Chiamata anche Piazza Garibaldi al quale è dedicato il monumento o piazzale del Gianicolo.

E’ bello vedere  gente che porta da casa le sedie per godersi in tutta tranquillità, lontano dal caos della città, un pomeriggio all’ombra degli alberi aspettando il tramonto.

 

 

Il 17 marzo 2013, nell’anniversario del 150° dell’Unità d’Italia,  sul Belvedere della Passeggiata al Gianicolo, vicino a Villa Lante, è stato inaugurato dal Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano,  il muro della Costituzione della Repubblica Romana del 1849.

I sessantanove articoli della Costituzione sono incisi su pannelli in pietra artificiale accostati tra di loro, per un totale di cinquanta metri di lunghezza.

 

 

Decidiamo di vedere i panorami più suggestivi di Roma e quindi riprendiamo autobus per andare  a Villa Borghese

 

Scendiamo a Piazza del Popolo,  Immensa e scenografica. 

Caratterizzata  dall’obelisco, le due chiese gemelle  e due imponenti fontane a conchiglia con sopra gruppi di sculture che simbolizzano rispettivamente il dio Nettuno con tritoni e la dea Roma.

Vediamo la piazza dal Pincio, una delle terrazze più famose di Roma che è stato il primo giardino pubblico di Roma voluto da Napoleone, la sistemazione attuale deriva dall’unione del colle Pincio con Piazza del Popolo.

 

Altro luogo dove poter ammirare il panorama è il Giardino degli Aranci.

Il panorama su Roma è suggestivo ma proseguendo dopo il giardino verso Piazza di Malta, si trova la Villa del Priorato da Malta: da qui potrete vedere il Cupolone dalla serratura del giardino, come accade nel film La Grande Bellezza.

Visitare Roma in tre giorni: 3 Giorno°:  Pantheon, Piazza Navona, Piazza della Repubblica, Montecitorio by night

La mattina la dedichiamo ad una passeggiata libera, senza programma.

Abbiamo costeggiato il Tevere

Fatto un giro al famoso mercato di Portaportese

Fotografato quello che per noi era bello e che ci trovavamo per strada

 

Abbiamo pranzato con un ottima cacio e pepe, piatto tipico romano  a ROMA SPARITA 

Ed abbiamo atteso il tramonto…

Un tramonto rosso, senza filtri che abbiamo immortalato a Piazza Montecitorio

L’inizio di questa ultima sera a Roma, col nodo in gola al sol pensiero di lasciare  questa città.

Ci dirigiamo verso il Pantheon, situato nel rione Pigna nel centro storico, costruito come tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future.

Sono molte le storie e le leggende che circolano intorno al Pantheon. Prima tra tutte quella legata al luogo stesso in cui si trova.

Si dice  che proprio qui Romolo, il leggendario fondatore di Roma, alla sua morte fu afferrato da un’aquila e portato in cielo fra gli dei.

 

Da qui proseguiamo verso Piazza Navona, la piazza magica per eccellenza,  popolata di artisti e musicisti.

Il fruscio dell’acqua che cade delle  fontane del Bernini, la facciata della chiesa di S. Agnese alle spalle…Un capolavoro.

Roma è pura magia.

Prendiamo la macchina per andare a Pietralata, quartiere periferico di Roma famoso per le trattorie e birrerie.

In effetti ci sono tanti localini tipici, caratteristici, da vedere assolutamente. Ci fermiamo a bere una birra, la mia signorina ed io andiamo di doppio malto presso CAFFE’ TWIN, pub e trattoria con una miriade di birre artigianali!

E’ arrivata l’ora di ritornare in appartamento, passiamo da Piazza della Repubblica nei pressi della stazione Termini.

Al centro della Piazza della Repubblica s’innalza la maestosa Fontana delle Naiadi, costruita fra il 1870 e il 1888 costruita dopo che Roma fu scelta come capitale italiana.

Salutiamo Roma è solo un arrivederci al prossimo appuntamento con la città più bella al mondo!

Ps. Se decidete di visitarla in primavera non dimenticate il roseto comunale

P.s.: in questi 3 giorni abbiamo usato sia i mezzi che la macchina….Altrimenti sarebbe stato veramente impossibile!

Annalisa classe ‘77, salentina doc. Lavoro per un’azienda pubblica. Mamma e moglie sopra le righe.

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