La tradizione culinaria delle feste pasquali
Così come il dialetto anche la cucina tradizionale va conservata e coltivata e quale occasione migliore sono le feste durante le quali si ripropongono dei piatti che venivano preparati oltre che per il piacere del palato, anche perchè legate a credenze popolari e religiose.
Li scarceddi sono dei dolci pasquali con l’uovo sodo mentre li puddichi sono dei panini aromatizzati col pepe ed impastati col l’olio caldo.
In passato venivano preparate durante la Settimana Santa e consumate non prima del Sabato Santo dopo il suono delle campane a mezzogiorno che davano l’annuncio della resurrezine di Cristo.
Se ne preparavano in abbondanza perchè poi nella giornata della Pasquetta si faceva la scampagnata portandosi appresso le scarcedde che rappresentavano quello che ora noi chiameremmo un piatto da street food.
La ricetta delle scarcedde è di semplice realizzazione e con ingredienti poveri quali farina, olio, lievito e acqua.
Qui vi posto le dosi per 15 scarcelle medie
1 kg di farina 00
200 gr di olio di oliva
1/2 cubetto di lievito
200 gr di acqua leggermente salata
Nella versione salata dovete aggiungere pepe e finocchio. in quella dolce potete aromatizzare con la scorza del limone
15 uova lesse
Far sfumare l’olio, una volta raffreddato aggiungere la farina al’olio e strofinando formate delle briciole. Aggiungere l’acqua, il lievito e gli aromi ( pepe e finocchio o scorza di limone)
Formate delle trecce che arrotolerete intorno all’uovo lesso. Con delle strisce di impasto formate una x sull’uovo e lasciate lievitare. Se dovete farle dolci prima di infornarle spennellatele con albume d’uovo e cospargetele di codette colorate e zucchero semolato.
Il forno deve essere ad una temperatura di circa 180° per 40 minuti.
Per renderle più belle potete colorare le uova!
Che bellezza, vedo che anche da voi c’è una ricetta simile alle nostre cuddure siciliane, che ho scoperto da poco hanno origine (chiaramente) greca! Anche in Grecia infatti ci sono prodotti dolciari molto simili, con le uova, solitamente rosse, poste al centro.
Spesso troviamo ricette all’estero con similitudini a quelle della nostra tradizione. Ed è per questo che dico sempre che noi siamo figli del mondo!
Ho sentito parlare degli scarceddi ma non li ho mai provato. Sicuramente mi ispirano molto entrambi!