La paella valenciana ricetta e dove mangiarla se vi trovate a Valencia

Come non andare a Valencia e non mangiare la famosa Paella?

Umanamente impossibile dato che di base i suoi ingredienti sono uguali a quelli che comunemente usiamo noi italiani in cucina quali riso, pesce, carne, zafferano  e quindi non siamo timorosi nell’assaggiare un qualcosa a noi sconosciuto come gusto.

Abbiamo scoperto quindi la vera Paella durante il nostro viaggio a Valencia, mangiandola ogni sera in un locale in pieno centro e ad un buon prezzo, La Taberna della Reina che l’ha cucinata al momento.

Il nome appunto paella, è dato dalla pentola usata per prepararla, una pirofila in ferro lavorato a mano  che va da un minimo di 20 cm di diamentro a salire.

 

 

 

 

 

La misura viene scelta in base alle porzioni ( quella di 20 centimentri è solo per una razione).

La base è del riso, che a Valencia è coltivato nelle zone paludose, con l’aggiunta di pesce, verdure o la tipica valenciana di pollo e coniglio.

Il colore giallo invece è dato dall’aggiunta di zafferano.

Per la comunità valenciana è il piatto della domenica da consumare in famiglia e da preparare all’aperto con l’uso della legna d’arancio.

In effetti portare la pentola al centro del tavolo, col suo odore e colore, dove ognuno prende la propria porzione, già da se è festa!

Ovviamente non abbiamo perso tempo per chiedere al cuoco la ricetta, che vi ripropongo qui.

Di seguito gli ingredienti e la preparazione per 6 persone.

La paella valenciana ricetta ed ingredienti:

  • 600 gr di riso
  • 300 gr di pollo
  • 200 gr di coniglio
  • 250 gr di fagiolini verdi piatti (taccole) e il garrofò (varietà di fagiolini, utilizzati per la paella Valenciana)
  • 1 scatola di pomodoro fritto o triturato
  • 1 cucchiaio di paprica
  • 1 cucchiaio di colorante alimentare o in alternativa 1/3 di zafferano
  • 1 dente d’aglio
  • 1-2 litri di brodo di pollo
  • Sale
  • Olio extravergine di oliva
  • acqua

La paella valenciana ricetta e procedimento.

Prima di tutto si lava la verdura, poi si taglia l’aglio a rondelle. In seguito si pulisce il pollo ed il coniglio. Entrambi le carni vanno tagliate in maniera omogenea. Prima di cucinare i vari ingredienti si mette un po’ d’olio nella paellera e si accende a fuoco lento, facendolo riscaldare.

Una volta riscaldato l’olio, buttare la carne e farla cuocere lentamente fin quando non diventa di un colore dorato. A questo punto si aggiungono gli altri ingredienti, quindi verdure ed aglio e per finire paprica e pomodoro. Mescolare bene gli ingredienti.

Una volta aver ben amalgamato tutti gli ingredienti si aggiunge il brodo di carne o acqua (2 litri). Non appena inizia a bollire si può buttare il riso distribuendolo in tutta la padella. A questo punto si copre e si lascia riposare per 10/15 minuti circa. Se ritenete che l’acqua o il brodo non sia sufficiente aggiungetene un po’.

È il momento di dare il classico colore della paella valenciana, aggiungendo dell’ottimo zafferano o colorante.

Una volta evaporata l’acqua, sarà quasi pronta per essere consumata. Dove si capisce se state mangiando una vera paella Valenciana? Dalla cosiddetta “socarrat”. Ma che cos’è? La socarrat della paella valenciana è la parte del riso che rimane attaccata alla paellera. Ovviamente il riso non deve essere bruciato ma si deve formare questa parte croccante e deliziosa.

Una volta terminata, la paella si lascia riposare per alcuni minuti e sarà pronta per essere mangiata, servita con fettine di limone.

 

 

 

 

 

 

Annalisa classe ‘77, salentina doc. Lavoro per un’azienda pubblica. Mamma e moglie sopra le righe.

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