Ottobre visitare Siviglia è il periodo migliore?

Ottobre visitare Siviglia è il periodo migliore?

Ottobre visitare Siviglia è decisamente il periodo migliore in quanto le temperature sono calde, ma non soffocanti e le giornate sono lunghe.

A Siviglia il sole sorge tardi, alle 8 di mattina è ancora buio mentre la sera il sole cala all’orizzonte ben oltre le 21. Un orario quasi piacevole per chi la mattina ha voglia di dormire almeno un’ora in più!

Siviglia si trova in Andalusia la cui posizione geografica è rispetto l’Italia molto più ad ovest e nella punta più meridionale della Spagna vicinissima all’Africa.

Qui verrebbe da chiedersi allora come mai non vi è il fuso orario nonostante la differenza tangibile con la luce che siamo abituati a vedere noi in Italia.

Una ragione esiste e anche molto bizzarra. Fino al 1942 anche la Spagna seguiva il meridiano di Greenwich, ma nel periodo della seconda guerra mondiale il dittatore Francisco Franco grande fan di Mussolini ed Hitler, decise che l’orario spagnolo dovesse essere uguale a quello italiano e tedesco e così è rimasto fino ad ora!

A ottobre visitare Siviglia in 2 giorni

Siviglia è stata una meta tanto desiderata! Nel mio immaginario sapevo di trovare la vera essenza della Spagna fatta di colore, ritmo caliente, sole caldo e cielo terso. Non mi sbagliavo.

Le cose principali da vedere a Siviglia 

  • Alcazar
  • Paseo de Colon
  • Torre dell’Oro
  • mercato di Triana
  • Plaza de Toros
  • Cattedrale e la Giralda
  • quartiere Barrio Santa Cruz
  • Piazza dell’Espana 
  • Plaza de America
  • Costurero de la Reina 
  • Metropol Parasol

Vi consiglio di leggere il mio itinerario dettagliato per visitare Siviglia 

Quanto è costato il viaggio a Siviglia

Arriviamo a Siviglia il 1 ottobre 2021 alle ore 22.30 con volo Ryanair al  costo di 31 euro.

Essendo un gruppo formato da 32 persone il transfer dall’aeroporto in hotel è stato organizzato privatamente al costo di 5 euro pro capite a tratta ( anche per il rientro) tramite l’ agenzia italiana Travelandservice.it. 

Abbiamo soggiornato in degli appartamenti stupendi, Holiday Rentals Tempa Museo, nuovi e super accessoriati nel quartiere San Vincent al costo di 25 euro a notte per persona, totale 75 euro. 

Abbiamo acquistato i biglietti per l’Alcazr,  la cattedrale e la Giralda  per un totale di 28.50 cent. 

L’Alcazar di Siviglia è stata la prima tappa del nostro tour

Non fate il mio stesso errore! Per guadagnare tempo avevo prenotato l’ingresso alle 9.30 ignorando un piccolo problema: è tutto in ritardo rispetto alle nostre abitudini di circa 1 ora e questo ha significato non trovare un bar aperto alle 8 di mattina! 

In una comoda passeggiata di 20 minuti, guardando in ogni angolo, assaporandoci il risveglio della città, siamo arrivati all’Alcazar.

Cos’è l’Alcazar di Siviglia?

E’ un palazzo situato a Patio de Banderas di origine araba e costruito nell’epoca in cui i mori dominavano la città. Ampliato e modificato più di 500 volte seguendo stili architettonici differenti ( gotico, rinascimentale…), cambiandone anche destinazione d’uso da palazzo governativo, centro culturale all’attuale residenza privata dei reali di Siviglia. 

Maioliche, colori caldi e freddi che vanno dall’oro al blu cobalto. Finestre arabegianti, saloni enormi, porticati. Di notevole bellezza anche il grande giardino dove vivono indisturbati dei bellissimi pavoni.

L’ Alcazar è patrimonio dell’Unesco, per la sua bellezza ed importanza  regale è stato scelto come ambientazione della serie il REGNO DI DORNE! 

Affascinati ed entusiasti della visita all’ Alcazar durata circa 3 ore, il tour è continuato direzione mercato di Triana, ma effettuando due soste intermedie:  Torre dell’Oro, costruita dagli arabi sulle rive del  fiume Guadalquivi  come torre di avvistamento e Plaza de Toros.

L’arena della Plaza de toros

Entrando nell’arena è un’ immersione totale nella storia di questa pratica che per i locali ha un’ importanza non inferiore a quella del calcio, ma con un tifo completamente differente. Avete sentito mai parlare del silencios della maestranaza?

Il silencios della maestranza è un silenzio assoluto che viene osservato durante la corrida per rispetto dei matadores.

L’arena può ospitare fino 14000 persone.

Il mercato di Triana è un mercato coperto situato nell’omonimo quartiere  al di la del Puente de Isabel II. 

Pare che il nome Triana derivi dal’ imperatore Traiano nato nella vicina Italica, un insediamento romano a circa 9 km da Siviglia.

Potete acquistare frutta, verdura, carne, prosciutti o sedersi e mangiare tipico a prezzi molto contenuti. Il pane ed il prosciutto sono buonissimi se volete fare un aperitivo super economico, ma di gran gusto. Il pane costa solo 1 euro al kg!

   

   

     

 

Rifocillati ritorniamo verso Patio de Banderas, altro appuntamento importante è la cattedrale con la Giralda. Queste prenotate dal sito ufficiale. 

La cattedrale di Siviglia è la più grande del mondo occidentale, e costruita sulle basi della moschea di Almohadi. Fu abbattuta per ordine di Ferdinando III di Castiglia, per poi far costruire secondo un suo progetto quasi megalomane la chiesa gotica più grande d’occidente. Non fu abbattuta la Giralda che ora funge da campanile, ma in epoca passata era anch’essa usata come torre di avvistamento.

Lungo il perimento della cattedrale vi sono ben nove portoni, ma l’ingresso lo si fa dalla più antica, la porta del perdono.

Il suo interno è suddiviso in 25 navate e nella parte centrale vi è la tomba di Cristoforo Colombo. Salpato dal’Andalusia e finanziato dai reali di Spagna Siviglia grazie a lui divenne porto al nuovo mondo con conseguente sviluppo economico e culturale.

Ed eccoci pronti per gustarci il tramonto nella piazza più scenografica d’Europa, Plaza del’ Espana

Piazza del’ Espana si trova all’interno del parco di Luisa, costruita nel 900 in occasione della Expo ibero-americana. 

E’ forma semi circolare, quasi un abbraccio caliente grazie ai suoi colori caldi e vivi. L’edificio principale è abbellito da ben 48 banchi, quante sono le province spagnole, ed ognuno impreziosito da deliziosi mattoncini colorati che formano dei mosaici.

Qui ogni giorno dalla mattina alla sera potete assistere a spettacoli gratuiti di flamenco. Al centro della piazza vi è una fontana ed un canale navigabile dove è possibile al costo di 6 euro noleggiare una barchetta a remi.

E’ sera ormai, ma la stanchezza non si fa sentire, è stato un viaggio perfetto e nonostante tanta strada abbiamo voglia di terminare quel giro immaginario che ci eravamo prefissati per poi essere liberi il giorno dopo e goderci Cordoba. 

Abbiamo deciso di acquistare i biglietti del treno che in circa 40 minuti raggiunge la città vicina. 

Da Piazza del’ Espana passiamo per piazza del’America, un insieme di tre edifici e precisamente il museo  di Arti e Mestieri Popolari (in stile mudéjar), il Museo Archeologico (in stile rinascimentale) e il Padiglione Reale (in stile gotico, di proprietà del Municipio di Siviglia, sede di uffici).

Come potete notare dalla fotto di piazza del’America c’era ancora luce nonostante fossero le 21 circa. Il tempo sembra fermarsi concedendoci un pò di riposo. Decidiamo di tornare in appartamento, fare una doccia e riuscire per cenare nel nostro quartiere che il caso ha voluto fosse lo stesso del Metropol Parasol.

Cos’è il Metropol Parasol?

E’ l’anima poliedrica di Siviglia, il suo lato moderno e geniale! Il Metropol Parasol o Setas è un’ opera contemporanea bio, infatti è realizzata in legno nella piazza Encarnación

Assomiglianti a dei funghi, per l’esattezza sei che riescono in maniera eccellente nella loro funzione di parasole! la loro costruzione è terminata nel 2011 e il loro papà architetto è il tedesco  Jürgen Mayer.

La struttura si erge in altezza suddivisa in 5 livelli.

  • A circa 5 metri sotto il livello della strada si trova l’Antiquarium o Museo Arqueológico, oltre a un punto informazioni turistiche, un negozio e l’accesso agli ascensori.
  • Al piano terra troviamo il Mercado de la Encarnación.
  • Al terzo livello troviamo Plaza Mayor, la piazza ideata per ospitare i cittadini all’ombra dei grandi funghi parasole ideati da Jürgen Mayer. La piazza è aperta a chiunque.
  • Al quarto livello l’accesso alle passerelle, un bar e uno spazio per eventi, mentre al quinto livello il famoso Mirador: 28.5 metri di altezza si ha una vista panoramica a 360 gradi sulla città. La passerella si estende per 250 metri sopra la struttura di legno e permette di fare una passeggiata avendo tutta Siviglia ai propri piedi.  Il punto di accesso al Mirador si trova nel piano sotterraneo, vicino all’ingresso del Museo Antiquarium. Il costo del biglietto è di 3 euro a persona

 

 

Cosa mangiare a Siviglia

Cosa mangiare a Siviglia? Decisamente tutto ciò che vi piace! Si mangia e si beve benissimo! I prosciutti, pietanze con le uova o patate sono le più caratteristiche, ovviamente anche la paella. 

Le Patatas Bravas  sono delle patate arrosto tagliate grossolanamente e condite con una salsa speziata.  

le Huevos alla Flamenca, uovo fritto, condito con salsa di pomodoro ed il famoso chorizo, una particolare salsiccia onnipresente nella cucina spagnola.

Lo chorizo iberico alla fiamma è appunto il salame tipico servito crudo e fatto arrostire secondo il proprio gusto su una fiamma innescata nella coppa di ceramica.

Il prosciutto iberico che è delizioso!

Terminiamo questo racconto in dolcezza brindando ai viaggi, alla bella compagnia, alla bellezza di Siviglia e a tutte le città del mondo!

 

Annalisa classe ‘77, salentina doc. Lavoro per un’azienda pubblica. Mamma e moglie sopra le righe.

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Questo articolo ha 5 commenti.

  1. Se la situazione sanitaria non peggiora, tra un mese dovrei tornare a Siviglia. Non vedo l’ora perché ci sono stata una volta anni fa e mi era piaciuta tantissima. Il Real Alcazar secondo me è uno dei posti più belli in assoluto. E il cibo: davvero buonissimo!

  2. Siviglia è la mia città preferita della Spagna. Ho un bellissimo ricordo del viaggio che ho fatto li. Ci tornerei volentieri anche perché per esempio il barrio di Triana non sino riuscita a visitarlo

  3. Siviglia è una delle città che preferisco della Spagna. Viverla in autunno è una scelta furbissima, non solo per le condizioni meteo, ma anche per la cucina, che si modifica leggermente durante la stagione calda. È sempre un grande piacere tornare a visitarla!

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