Una ferrovia d’alta quota: la linea del Bernina
La linea del Bernina, ultimata nel 1910, a scartamento ridotto è da sempre alimentata a corrente continua, collega la graziosa cittadina di Tirano (429 mt.) in Valtellina, alla famosa località turistica svizzera di St. Moritz (1775 mt.) passando per il punto più alto di Ospizio Bernina a 2253 mt.
Con pendenze fino al 70% supera ponti, gallerie e giri elicoidali come il viadotto di Brusio, il tutto senza l’ausilio della cremagliera…un vero spettacolo a cielo aperto!
I 60 km che dividono le due cittadine sono percorsi dal trenino rosso in poco più di 2 ore ed offrono a chi li percorre panorami mozzafiato tra montagne imponenti, boschi, ghiacciai, valli e laghi come il Lago Bianco e il Lago Nero che si possono visitare scendendo nella stazione di Ospizio Bernina.
Curiosità:
il Lago bianco è un bacino artificiale alimentato dalle acque del ghiacciaio del Cambrena. La colorazione lattiginosa è dovuta alla “farina glaciale” prodotta per abrasione delle rocce da parte del ghiacciaio.
Il secondo lago è di origine naturale ed è alimentato da acque sorgive. Le acque del Lago Bianco gettandosi nell’Adda, quindi nel Po, raggiungono il Mare Adriatico; quelle del Lago Nero alimentano il fiume Inn, quindi il Danubio e sfociano nel Mar Nero.
Dal 2008 la linea del Bernina fa parte del Patrimonio Mondiale Unesco, un meritato riconoscimento che testimonia il perfetto connubio tra arte ingegneristica e paesaggio.