Ischia cosa vedere oltre le terme se state pensando ad una vacanza per l’estate.
Ischia è molto più di una località balneare. Certo è che il mare, le terme, le spiagge costituiscono la principale risorsa turistica del territorio, ma sono davvero molte le cose da fare. Basti pensare che l’isola è stata la prima colonia della Magna Grecia, il primo avamposto scelto dai greci nel bacino del Mediterraneo occidentale.
Ecco perché, assieme al Castello Aragonese, alla Chiesa del Soccorso e a tutte le altre cartoline dell’isola, è importante visitare anche il Museo Archeologico di Villa Arbusto a Lacco Ameno.
Il Castello Aragonese è senza dubbio la cartolina più famosa dell’isola d’Ischia si trova in fondo al caratteristico borgo di Ischia Ponte collegato alla terraferma da un istmo in pietra fatto realizzare da Alfonso V d’Aragona. Un comodo ascensore porta in cima alla struttura proprio sotto il Maschio (che non è visitabile). Il panorama è mozzafiato, come pure molto belli sono i resti della Cattedrale dell’Assunta, la chiesa dell’Immacolata e il cimitero delle suore Clarisse. Il Castello aragonese è visitabile tutto l’anno anche se in estate, tra visite teatralizzate e rassegne culturali, c’è molto più fermento
Insieme al Castello aragonese, la chiesa del Soccorso è l’altra indiscussa icona dell’isola d’Ischia. Si trova a Forio (uno dei sei comuni dell’isola), a picco sul mare e a due passi dal centro storico.
È una chiesa mediterranea, dalle linee molto semplici, senza grandi opere d’arte, eppure lo scenario in cui è inserita è davvero unico al mondo. Meraviglioso il sagrato tutt’attorno, con la vista del mare e dei tramonti infiniti del versante occidentale dell’isola.
A Lacco Ameno c’è il Parco Idrotermale Negombo (aperto da Pasqua a fine ottobre). Oltre a essere un accorato parco termale, il Negombo è anche location per concerti, spettacoli teatrali e di cabaret, questo parco ha anche in concessione una spiaggia (San Montano).
In alternativa, o meglio ancora insieme a questo parco ci sono i giardini Poseidon, uno dei parchi termali più belli e grandi d’Europa con ben ventidue piscine. Aperti da Pasqua fino a ottobre, sono una delle eccellenze turistiche dell’isola d’Ischia, l’ideale per trascorrere una splendida giornata immersi nel verde rigoglioso della collina di Punta Imperatore ma anche al mare vista la spiaggia antistante.
Un borgo marinaro dove si deve andare assolutamente è quello di Sant’Angelo, questo borgo infatti, evoca una sensazione di separatezza, ubicato com’è all’estremità sud dell’isola d’Ischia, al termine di una lunga e tortuosa discesa.
Sant’Angelo è una splendida testimonianza dell’architettura mediterranea. I colori pastello delle abitazioni, il porticciolo turistico, la piazzetta con le boutiques e i ristoranti da anni valgono alla località il meritato paragone con Capri.
Il mio suggerimento è di vedere anche la Madonnella, la parte alta del borgo da cui si arriva alla spiaggia dei Maronti o, volendo, sul belvedere di Serrara Fontana (comune di cui amministrativamente fa parte).
Tra le tante opportunità che l’isola d’Ischia offre da aprile a ottobre un posto di rilievo spetta al giro dell’isola via mare. Un’opportunità per scattare foto meravigliose e approfondire la varietà del paesaggio costiero dell’isola.
A chi piace la montagna oltre al mare non deve perdersi la “scalata” sul Monte Epomeo, 789 metri sul livello del mare. Ad attendervi, su in cima, l’antico eremo di San Nicola, piccolo convento agostiniano interamente scavato nel soffice tufo verde. Macchina fotografica alla mano per catturare un panorama che abbraccia senza soluzione di continuità l’intero periplo dell’isola.
Per gli amanti della buona cucina non perdetevi il coniglio all’ischitana che è il piatto principe della gastronomia locale.
Dove soggiornare: Hotel Park Imperial a Forio, a 10 minuti a piedi dalla Spiaggia di Citara e dai giardini Poseidon, servizio di bus navetta gratuito verso la spiaggia, struttura datata ma accogliente, piscina con acqua termale, terme interne convenzionate con il Servizio Sanitario, consigliabile la mezza pensione.