Nel quadrilatero dei posti vicini da visitare in Puglia che vi ho anticipato con l’articolo dedicato ad Ostuni, vi è il borgo di CISTERNINO.
Premessa: non immaginatevi chiese architettoniche, porte di accesso monumentali, ma arrivate senza pretese perché vi stupirà la sua semplicità, il suo essere quasi rupestre.
Sita in alto della murgia, è un balcone sulla valle d’itria.
L’estate è uno dei luoghi dove al contrario delle temperature pugliesi molto calde, si respira un’aria fresca e frizzantina mentre il sole illumina le case in calce bianca.
Noi non arriviamo col sole e le temperature estive, ma arriviamo di sera e con una temperatura di 5 gradi.
CISTERNINO ci riscalda però il cuore, e il buio della sera viene smorzato dalle luci che illuminano il corso che porta al centro storico.
Questo corso illuminato arriva nella piazza Vittorio Emanuele che è il cuore della città.
È una piazza dallo stile seicentesco con una torre, la Torre dell’Orologio, edificata nel 1850.
Dalla piazza ci inoltriamo nei vicoletti, fino a perderci: piccole “strettole” dove ci sono le case di un tempo, finemente ristrutturate.
Un centro storico tra i più rivalutati, pulito e illuminato. Similmente ad Ostuni, anche qui le case sembrano uscite dalle fiabe.
La particolarità delle decorazioni è l’armonia con cui si lega con l’ambiente: delle grandi sfere in pizzo che ricordano un po’ le nonne che lavoravano in strada con dei grandi telai.
È bello camminare nei vicoletti, ogni angolo ha un proprio scorcio da fotografare nella sua semplicità.