Disavventure di viaggio voi ne avete da raccontare?
Foto scattate con sorrisi a trentadue denti, sempre bel tempo, tutto perfettamente organizzato, ma possibile che ogni volta ogni viaggio va sempre bene?
Ricordate la famosa pubblicità ” turista fai da te no Alpitour aiaiai”?
Benissimo questa frase rimbomba nella mia testa dal momento in cui chiudo la porta con lo zaino in spalla pronta per salire su quell’aereo tanto desiderato, perchè pur avendo organizzato tutto nel minimo dettaglio accade l’imprevisto e le disavventure di viaggio sono sempre li che ci attendono al varco,
Ricordo quella volta che arrivati al banco del check in mi rendo conto di aver sbagliato il cognome in fase di prenotazione, e che si fa? Con una semplice penale di 156 euro ( il viaggio ne costava 30…) partiamo ugualmente!
Si dice che dalla prima mattina si vede la buona giornata, ed infatti nello stesso viaggio a due nostri amici rubarono il portafogli con i documenti la sera prima di partire!
Malta rimarrà alla storia con una frase che purtroppo qui non posso ripetere, una bestemmia degna del miglior scaricatore di porto, perchè non solo il furto, ma sembrava anche impossibile riuscire a partire il giorno dopo!
Polizia che non aveva stampanti, ambasciata italiana chiusa visto l’ora tarda, nessuno che poteva scattare delle foto formato tessera, insomma l’Italia sembrava un miraggio!
Ma anche nelle situazioni più drammatiche si trova il lato positivo delle cose: la partenza il giorno seguente era alle 11, quindi avevamo il tempo per andare al consolato per farci fare il documento sostitutivo.
Chiamala se vuoi disavventura anche quando di ritorno da Berlino l’aereo anzichè atterrare a Bari ci lascia a Lamezia Terme, Calabria.
Vi immaginate? Orario di arrivo previsto ore 17.00 e noi alle 17.30 eravamo in Calabria perchè a Bari c’era nebbia fitta e a Brindisi tutto pieno!
Da Lamezia la Ryanair mise a disposizione dei pullman che alle 19.30 partirono per Bari, tempo di percorrenza solo 5 ore!
Non finisce qui… Ci rimettiamo in viaggio con la macchina per rientrare a casa arrivando alle ore 4.00. Quel 6 dicembre 2019, non potetti nemmeno coricarmi, alle 8 dovevo stare al lavoro!
Praga fu un’altra meta tanto desiderata quanto sudata!
Prenotazione con Wizz Air con volo diretto per il ponte del 1 maggio, arriva la mail da parte della compagnia 15 gg prima che scrive: cara Annalisa siamo spiacenti ma il tuo volo è stato modificato, parti il 1 maggio mattina e ritorni il 1 maggio sera, accetti tale modifica? Si / No…Tipo ti vuoi fidanzare con me? Barra il quadratino!
Ci facciamo rimborsare ovviamente e optiamo, pur di andare, per un volo solo andata per Vienna, da qui con Flixbus diretti a Praga.
Sembrava tutto perfetto finchè non ci rendiamo conto che il volo arriva leggermente in ritardo slittando anche il nostro arrivo alla fermata dell’autobus: vediamo il nostro pullman partire, ciaooo!
Va be aspetteremo l’altro! Arrivammo a Praga a mezzanotte ridendo come ragazzini alla loro prima gita!
E chiamiamole disavventure di viaggio anche a Budapest, il cui arrivo seppur apparentemente tranquillo si rilevò dopo mezz’ora l’inizio di una delle peggio vacanze mai fatte!
Erano con noi degli amici carissimi ai quali, tenendoci in modo particolare, prenoto un appartamento con recensioni migliori del nostro.
Arrivati davanti l’ingresso ci troviamo di fronte ad un portone fatiscente. Vabe, mi dico, gli appartamenti saranno sicuramente diversi! Invece non so dirvi come fossero in quanto nonostante telefonate varie con booking.com che faceva da tramite, in quattro ore nessuno si é mai presentato! I motivi? Non li abbiamo scoperti e dopo aver ottenuto la cancellazione gratuita, i miei amici li abbiamo sistemati presso la nostra struttura!
Avreste mai immaginato che a Budapest a fine ottobre faceva caldissimo? 25 gradi, stivali e calzini caldi!
Un mix letale da far venire le piaghe ai piedi. Fui costretta a comprare delle ciabatte per poter camminare senza dolore! Però in compenso che bella sensazione di libertà!
Cracovia poi… Arriviamo in 40 persone in hotel e dopo essere entrati nelle stanze ci accorgiamo che mancano gli asciugamani. La receptionist sapete cosa ci risponde? Pensavamo che non eravate 40 pur avendo prenotato per tante persone! É già noi siamo italiani ci piace esagerare e prenotiamo stanze in più, non si sa mai!!!
A Madrid invece abbiamo scampato uno scippo, nei nostri occhi il terrore dei documenti anche perché a differenza dell’ altro viaggio, la partenza era alle 8 di mattina.
Camminavamo in gruppo e con una maestria sconvolgente, utilizzando un fil di ferro sottilissimo riuscirono due zingare ad aprire la borsa di una nostra amica. Fortuna volle che se ne accorse subito e salvammo come si usual dire capra e cavoli!.
Queste storie sono quelle che arricchiscono i nostri racconti al ritorno dai viaggi anche a distanza si anni. Ridiamo ripensando alle facce, alle corse, alle battute fatte per sdrammatizzare, ma anche alle incazzature che ovviamente non mancano.
Per ogni disavventura di viaggio abbiamo imparato però a gestire le situazioni!
- Partire con fotocopie dei documenti e almeno due foto tessera.
- In caso di prenotazione di autobus lasciare sempre un margine di tolleranza per eventuali ritardi.
- Utilizzare sempre tracolle.
- Non usare mai scarpre nuove!
- Prendere tutto con filosofia perché alla fine il rimedio lo si trova sempre.