Atene in due giorni è un ottima soluzione per chi ha voglia di visitare una città ricca di storia, ma che non vuole rinunciare al divertimento.
Ad Atene ci sono stata molti anni fa, ai tempi del liceo in quanto meta della gita di quinto. Una città che inutile negarlo, mi fa riaffiorare dei bellissimi ricordi.
Comprato il volo, trovato l’appartamento e organizzato il transfer, con un bel gruppo di amiche sono volata ad Atene.
Atene in 2 giorni può essere visitata senza grossi affanni nonostante sia una grande città, basta partire preparati!
Contenuti
Abbiamo preventivamente scelto i tour da fare ed acquistato i relativi ticket, questo ci ha permesso di creare un planning di viaggio quasi perfetto.
I nostri appartamenti si trovavano nel quartiere Pangrati, zona ben servita dai mezzi pubblici e ricca di super market, bar e ristoranti.
Atene in due giorni, da Pangrati a Kolonaki l’elenco delle pricipali attrazioni.
Pangrati è il quartiere dove alloggiavamo, Kolonaki e Thiseio sono invece i due quartiere dove vi sono le principali attrazioni.
La nostra passeggiata inizia il sabato mattina di un giugno rovente! Grazie a Google Travel avevamo il percorso da fare condiviso tra tutte e come un’allegra scolaresca raggiungiamo la nostra prima tappa, la seconda e la terza, etc!
Per ogni tappa che ho sinteticamente elencato un consiglio è quello di passeggiare tra colorati vicoli, strade apparentemente deserte dove bucanvillae e oleandri sono gli unici protagonisti, taverne pittoresche e distillerie di ouzu ( liquore tipico greco).
Stradine piene di negozietti dove tutto sembra bianco e celeste! Atene ha poco che la accomuna alle vicine isole, qui non troverete chiese bianche dalle cupole blu o strapiombi sul mare blu cobalto, ma da ogni parte della città ammirerete la collina del Licabetto con l’incantevole Acropoli.
- Stadio Panathinaiko
- Giardino Nazionale
- Piazza Syntagma
- Quartiere di Monastiraki
- Anafiotica
Lo Stadio Panathinaiko
Lo Stadio Panathinaiko è dove si sono realizzate le prime olimpiadi nel 1869. Costruito interamente con la pietra del monte Pentelico, può contenere oltre 70000 persone.
Il Giardino Nazionale
Situato nei pressi di piazza Syntagma alle spalle del parlamento, si trova Il Giardino Nazionale che si estende per oltre 15000 ettari di terreno. Al suo interno laghetti, reperti archeologici, tantissime specie di piante. Da qui si arriva al tempio di Zeus.
Piazza Syntagma e il cambio della guardia
A Piazza Syntagma si trova il palazzo del parlamento ed è una delle fermate metro più belle di Atene. Il cambio della guardia si può ammirare ogni giorno alle ore 10.30, la domenica però è un vero e proprio cerimoniale con tutti i militari e la banda musicale.
Dato che l’aerea viene interamente circoscritta e data la mole di gente che si crea, il mio consiglio è di recarvi almeno mezz’ora prima.
Quartiere o piazza Monastiraki
Il quartiere Monastiraki da cui prende il nome l’omonima piazza è il fulcro di Atene. Qui è un dedalo di viuzze, paradiso degli amanti dei souvenir. Negozietti ovunque e nella piazza bancarelle di frutta e verdura.
Qui si mescolano a vecchi ritrovamenti come le colonne della Biblioteca di Adriano, locali di tendenza come il famoso Little Hook.
Quartiere di Anafiotica
Forse il quartiere che più si avvicina alla nostra idea di Grecia, Anafiotica appena ai piedi della collina dell’Acropoli è la zona più antica e parzialmente restaurata della città. Le sue casette pittoresche e le sue strade strette in salita o discesa vi catapulteranno in un’altra dimensione.
Atene in due giorni: Acropoli e Capo Sunio
In due giorni purtroppo si è costretti a fare delle scelte su cosa tralasciare e su cosa visitare a pagamento.
Tra la rosa delle alternative si è scelto di comperare il ticket per l’Acropoli e una gita al tramonto a Capo Sunio.
L’Acropoli di Atene
L’Acropoli di Atene è indubbiamente il simbolo della città, che non dimentichiamo la più antica d’Europa insieme a Roma e Sofia.
Cos’è l’Acropoli? L’ Acropoli il cui significato è città alta ( infatti costruita su una collina) nacque in epoca micenea come fortezza del re per poi diventare sotto il dominio di Pericle un centro religioso, ragion per cui vennero costruiti magnifici templi dedicati alle divinità protettrici.
Il Partenone fu il primo tempio ad essere costruito, circondato da tantissime colonne doriche che racchiudevano la statua gigante di Atena Parthenos della quale non si hanno più i resti.
I Propilei furono iniziati dopo il compimento del Partenone. I Propilei è l’ingresso monumentale dell’ Acropoli. La loro progettazione fu studiata per avere una volta attraversati, la vista del Partenone di traverso in modo che si vedesse l’intero colonnato.
A seguire abbiamo l’Eretteo con le famose cariatidi ( statue femminili al posto delle colonne) dedicato a Atena Poliade e Poseidone Eretteo.
All’interno dell’Acropoli si trova il teatro di Dionisio, il più grande dell’antica Grecia con una capienza di 17000 spettatori.
Il promontorio di Capo Sunio
Capo Sunio è un promontorio che sorge a 70 chilometri da Atene e si affaccia sul Mar Egeo.
Famoso sia per il tramonto che per la leggenda ( tracce si trovano nell’Odissea) in cui si narra che Re Egeo si sarebbe gettato in mare disperato credendo il figlio morto.
Travel Tips
Dove abbiamo dormito: al costo di 25 euro a persona, abbiamo prenotato ad Elysee Apartments
Servizio transfer: Connecttotransfer
Tour a Capo Sunio: 18 euro per persona con GetYourGuide
Ingresso all’Acropoli con audio guida: 35 euro ( audio guida non consigliabile) con Get Your Guide