Visitare Strasburgo in un giorno è stato come vincere un terno: meta non considerata se non dopo avere visto che è collegata con Basilea da Flixbus e i biglietti al costo di 0.99 cent a tratta ( si 99 centesimi!) con partenza alle 9.45.
La giornata non è delle migliori: piove, c’è vento e fa freddo rendendo il percorso in autobus piacevole!
Smette di piovere al nostro arrivo, attraversiamo il fiume Ill, affluente del Reno che la taglia in due e ci dirigiamo verso la cattedrale che è nella zona centrale della città.
Sembra di essere in Germania, dopo tutto è appartenuta per 1000 anni all’impero tedesco, ma è très chic!
Le strade sono strette, ordinate e pulite, il pavimento è di ciottoli in pietra, le case anche qui sono a traliccio ( con delle travi di legno a vista). I colori vanno dal marrone in tutte le sfumature al beige.
Da lontano si vede la cattedrale, la guglia è impressionante sia per il colore che per la sua imponenza.
Arriviamo quindi con estrema facilità nella piazza della cattedrale, un colpo agli occhi la cattedrale di Nostra Signora
CARATTERISTICHE DELLA CATTEDRALE
E’ costruita in pietra arenaria che le da il suo caratteristico colore rossiccio, quasi color ferro. Iniziata in stile romanico è poi stata terminata in stile gotico. E’ stato l’edificio più alto d’europa per lungo tempo, la sua altezza è di 142 mt!
Al suo interno c’è un orologio astronomico che riproduce la processione degli equinozi, rintoccando anche alle 13, e tre organi a canne.
La chiesa predomina la grande piazza piena di turisti e con tanti negozietti.
E’ ora di pranzo, ci fermiamo a mangiare chi un pezzo di pizza e chi a bere una birra (…io, Cecilia, Lina e Raffaella). Visitare Strasburgo è anche bere la famosa birra!
Proseguiamo senza poi avere una meta precisa, abbiamo poche ore quindi cerchiamo di vedere quanto più possibile camminando.
Passiamo da palazzo Rohan a pochi metri dalla cattedrale, che ospita 3 importanti musei: Belle Arti, Arti decorative e il Museo archeologico. Leggendo pare che anche qui l’Italia sia ben rappresentata da Giotto, Raffaello, Veronese, Filippino Lippi e Botticelli, Canaletto, Tiepolo, Cima da Conegliano.
C’è anche il Museo di Arte moderna e contemporanea, a pochi passi dalla Diga Vauban. La raccolta permanente include opere di Picasso, Monet, Kandinsky, Duchamp, Ernst.
Proseguiamo verso la Petite France, il centro storico rimasto praticamente intatto della città, una città nella città.
L’ingresso è anticipato da quattro torri che fungevano da bastioni in caso di attacchi.
Parlamento Europeo, il Consiglio e la Corte europea dei diritti dell’uomo sono valse a Strasburgo il titolo di Capitale d’Europa, anche se sono pochi i cittadini europei a saperlo.
Il Parlamento, costruito lungo la riva dell’III, si visita solo in gruppo, non è quindi prevista una visita individuale. Ci sono molte richieste quindi è opportuno prenotare con molti mesi di anticipo e si può fare direttamente dal sito del Parlamento.
In poche ore siamo riusciti a visitare le attrazioni principali, purtroppo il cattivo tempo ha fatto si che andassimo via prima precludendoci qualche ingresso o un giro in battello, ma sfruttando il costo dei voli per Basilea, sarà sicuramente un posto dove dover ritornare!