Foto della Scarzuola, situata a Montegabbione (Tr). Un convento francescano fondato da S. Francesco d’Assisi nel 1218, il quale vi piantò un cespuglio di lauro e di rose e fece scaturire una fonte d’acqua, questo luogo deve il suo nome ad una pianta palustre la Scarza, che il Santo utilizzò per costruirsi una capanna.
Il convento francescano
Nel 1956 il complesso conventuale venne acquistato e restaurato dall’architetto milanese Tomaso Buzzi, che progettò ed edificò tra il 1958 ed il 1978 a fianco del convento la sua Città Ideale, concepita come “macchina teatrale”.
La città Buzziana comprende un insieme di 7 teatri o meglio 7 scenografie teatrali. Una relazione di tipo iniziatico viene a stabilirsi tra il convento (città sacra) e le fabbriche del teatro (città profana), sovraccariche di simboli e segreti, di riferimenti e di citazioni. Lo stile che meglio interpreta la sua licenza è il neomanierismo che Buzzi identifica nell’uso di scale in tutte le direzioni, volute sproporzioni di alcune parti, un po’ di mostro, affastellamento di edifici, di monumenti, che arriva ad un surrealismo, un che di labirinto, di evocativo, di geometrico, di astronomico e di magico.
Visitare la Scarzuola è possibile tutto l’anno, biglietto di ingresso € 10,00 su prenotazione.
Terminata la visita che dura circa un paio d’ore nelle vicinanze si può visitare Città della Pieve, carina città medievale e città dello zafferano dove ogni anno nel mese di Ottobre si svolge la festa dedicata a questa spezia.
Foto della Scarzuola